Allergologia e Immunologia clinica

L’allergologia è la branca della medicina che si occupa della prevenzione, della diagnosi e del trattamento delle allergie, ovvero le patologie immunitarie caratterizzate da ipersensibilità verso particolari sostanze, e delle malattie ad esse correlate. L’allergologo è lo specialista che si occupa della diagnosi e del trattamento delle malattie allergiche.

È preparato per riuscire ad identificare i fattori che scatenano le allergie e aiuta i pazienti a gestire i sintomi, a prevenirne l’insorgenza e, ove possibile, a curare la patologia.

Le patologie più spesso trattate dall’allergologo, in quanto più comuni, sono:
  • Anafilassi
  • Asma
  • Dermatite da contatto e allergie cutanee, come eczemi ed orticarie
  • Rinite allergica
Durante la visita specialistica, l’allergologo si occuperà di condurre un’anamnesi e una visita fisica. Eventualmente può consigliare al paziente di monitorare e annotare i propri sintomi, e gli eventuali eventi scatenanti. Nel caso di una sospetta allergia alimentare, il medico può richiedere la redazione di un diario alimentare e l’esclusione temporanea di uno o più alimenti dalla dieta.
 
Le analisi più indicate per identificare un’allergia sono:
  • Test allergici (ad esempio test cutanei)
  • Esami del sangue
  • Eventuali esami per escludere problemi di salute pregressi e latenti.

Quando è indicata la visita dall’allergologo?

Una visita allergologica è consigliata nel caso in cui vi siano sintomi quali ad esempio sfoghi cutanei, oppure problemi respiratori, tipici di una possibile allergia.
Presso il Poliambulatorio Boschetto Salute è possibile prenotare:
  • Visita allergologica
  • Visita pneumologica
  • Visita allergologica con test allergologici
  • Visita pneumologica con esame spirometrico
  • Vaccinazione
  • Spirometria-

Diagnostica allergologica: esami allergologici 

Test in vivo (Prick test e Patch test)

  • Prick test cutaneo con inalanti o alimenti: consiste nell’applicare una goccia di estratto allergenico sulla cute, facendola penetrare tramite una lancetta sterile. La reazione si valuta in circa 10 minuti
  • Patch test: viene utilizzato soprattutto nelle dermatiti allergiche da contatto, nell’orticaria/angioedema e prima di essere sottoposti a chirurgia ortopedica di protesi o osteosintesi.  Il test si esegue applicando un cerotto, contenente una serie di allergeni, sulla cute e valutando la risposta dopo 3-4 giorni. Nel caso dell’allergia al Nichel, oltre alle terapie farmacologiche è possibile intervenire con il vaccino desensibilizzante.

Test in vitro: RAST test

L’esame di laboratorio più frequentemente impiegato nella diagnostica allergologica è la determinazione delle IgE specifiche comunemente chiamato RAST.

Il RAST viene utilizzato  in tre occasioni:

  1. nel caso sia impossibile eseguire le prove cutanee: uso di antistaminici, cute anergica, orticaria generalizzata
  2. nel caso di prove cutanee negative o dubbie in presenza di una storia clinica suggestiva di allergie
  3. nel caso di scarsa correlazione tra la storia clinica e le positività cutanee.

Prevenzione e terapia allergologica

Prevenzione allergologica ambientale:

  • evitare l’ esposizione domestica ad alte concentrazioni di acari della polvere  eliminando arredi che costituiscono un habitat favorevole per l’acaro (moquette, divani, poltrone, tendaggi pesanti, ecc.), ricorrere a materiali sintetici per rivestire cuscini e materassi, favorire ventilazione e ricambio dell’aria.
  • evitare l’esposizione domestica al fumo di tabacco: le allergopatie sono maggiori nei figli di madre fumatrici e l’asma bronchiale esordisce più precocemente e con maggiore gravità nei bambini che vivono con adulti fumatori
Prevenzione vaccinale: la terapia vaccinica, definita immunoterapia specifica (ITS ), si è dimostrata efficace, anche a lungo termine,  nel prevenire o ridurre i sintomi e complicanze delle allergopatie respiratorie ( rinite, congiuntivite, asma), da veleno di imenotteri ( ape, vespa… ), da ipersensibilità al Nichel.
La ITS in bambini con rinite allergica riduce notevolmente la frequenza di comparsa dell’asma in età più avanzata. La ITS  consiste nella somministrazione dell’allergene responsabile dei disturbi allergici, partendo da concentrazioni molto basse ed aumentando progressivamente il dosaggio sino ad un livello massimo che va ripetuto per almeno tre anni. Mentre in passato si usava solo la via iniettiva sottocutanea, da qualche anno è stata accertata l’efficacia anche per via sottolinguale.
 
Presso Boschetto Salute puoi prenotare la tua consulenza con il nostro specialista in Allergologia ed Immunologia, il Dottor Saverio Desiderio.